TORTA SBRISOLONA
Gli gnocchi di malga sono un piatto che nasce nelle Prealpi Venete, in particolare in Lessinia, una piccola oasi incontaminata, dove la natura resiste ancora all’intervento dell’uomo. I pascoli e le malghe sono l’origine di questo piatto semplice e gustoso, che i contadini preparavano durante la stagione estiva, quando si dedicavano all’alpeggio.
Ingredienti
- 200 g. di farina di mais a grana molto fine
- 200 g. di farina 00
- 200 g. di mandorle sgusciate e private della pellicina scura
- 200 g. di burro
- 180 g. di zucchero
- 2 rossi d’uovo
- 1 limone da agricoltura biologica
- 1/2 bustina di vanillina
- 1 pizzico di sale
Ricetta e Preparazione
- Per realizzare la vostra torta, iniziate a tostare leggermente le mandorle. Aiutandovi ora con un robot da cucina, procedete a triturarle grossolanamente unendo un po’ di zucchero; attenzione a non esagerare altrimenti le mandorle risulteranno troppo dolci. Utilizzando ora una ciotola molto ampia, unite la farina bianca e quella gialla, lo zucchero, le mandorle tritate, la vanillina, il sale e la buccia grattugiata del limone; incorporate il tutto mescolando per bene con un cucchiaio di legno.
- Cospargete il piano di lavoro con un po’ di farina gialla e versate il composto a fontana. Incorporate ora il burro ammorbidito e spezzettato aggiungendo anche i rossi d’uovo. Lavorate il tutto energicamente per amalgamare, prestate attenzione a non esagerare con la lavorazione perché altrimenti il burro si potrebbe sciogliere troppo. Alla fine di questo procedimento dovrete ottenere una pasta irregolare che vi permetterà di ottenere l’effetto “sbriciolato”.
- Imburrate quindi una teglia, spolveratela con della farina gialla e distribuitevi sopra la pasta cercando di mantenere sempre uno spessore di circa 3 cm, vi suggeriamo di non schiacciare troppo la pasta ma di cercare di distribuire il tutto in maniera omogenea. Ponete la torta in forno preriscaldato a 180° per circa 45 minuti. Terminato il tempo di cottura, lasciate raffreddare completamente la torta nella teglia. Ponete il dessert in un piatto da portata e decorate tutto con una spolverata di zucchero a velo.
Il vino da accompagnare a questa ricetta
Recioto Valpolicella DOCG
l vino: colore rosso granato piuttosto carico.
Profumo: Denso, profondo, complesso, dolce ma non troppo Sentori di frutta matura, che ricordano le confetture di ciliegia, marasca e prugna. Raggiunge eccelsi livelli di “aromi terziari” riscontrabili nelle bottiglie di annata. Confettura di amarena e lamponi. Terziari: muschio e “goudron”.
Sapore: delicato, pieno, vellutato, amabile.